venerdì 10 aprile 2020

STEP #09 ~l'arte dell'invenzione~

Ovunque rivolgiamo lo sguardo possiamo renderci conto che il mondo è pieno d'arte, soprattuto è ormai evidente la necessità di associare a ogni sentimento, oggetto o ad ogni azione un'immagine. Da qui nasce l'arte figurativa, cioè rappresentare immagini che sono riconoscibili nel mondo intorno a noi.
Allora quando si parla di 'inventare' a cosa si pensa? Come immaginiamo chi inventa? Forse la prima idea che ci viene in mente è uno studio, proprio dove nascono le invenzioni.

Con La casa del mago, di Fortunato Depero, voglio mettere in evidenza il lavoro 'nell'ombra' che compie chi inventa, chi crea. Depero fonda nel 1920 la sua Casa d'Arte Futurista, con la quale intende inventare e produrre, mobili, arazzi, suppellettili e oggetti per arredare la casa secondo l'originale stile del nuovo movimento artistico che predominava negli anni '90, il Futurismo. 
Così la Casa, lo studio, diventa simbolo dell'inventare, di generare qualcosa di nuovo.



Fortunato Depero seduto sopra le casse dei bagagli attende l'imbarco per New York
Fortunato Depero, La casa del Mago, 1920, Torino, collezione privata.

Per chi non fosse pratico con il termine Futurismo, possiamo riassumere tale movimento con due parole: dinamismo e compenetrazione. Infatti nel manifesto del Futurismo: ⟪Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido⟫.

Sitografia:
➢ https://www.artribune.com/arti-visive/arte-moderna/2017/05/mostra-fortunato-depero-fondazione-magnani-rocca-parma/attachment/fortunato-depero-la-casa-del-mago-1920-collezione-privata/

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