Ma chi è il massimo esponente, il protagonista, di questa realtà?
Oggi tutte le nostre comunicazioni o interazioni si basano, potremmo riassumere, sull'invenzione di Guglielmo Marconi. Ma chi fu?
Guglielmo Giovanni Maria Marconi nacque a Bologna, nel 1874, ed è forse il più grande inventore che l'Italia abbia mai avuto. Egli fu anche imprenditore e politico italiano.
Guglielmo Marconi e il radiotelegrafo. |
Guglielmo frequenta scienziati del calibro di Augusto Righi, impegnato a confermare in via sperimentale la teoria elettromagnetica della luce di Maxwell. È così che matura l’idea di un “telegrafo senza fili”, ovvero di utilizzare le onde elettromagnetiche per inviare segnali a distanza.
"Durante l’inverno 1894 mise a punto un apparato e nella primavera del 1895 organizzò un esperimento destinato a diventare famoso: la trasmissione mediante onde radio di un segnale a distanza. È l’esperimento del “colpo di fucile”, sparato dal fratello per avvisarlo di aver ricevuto il segnale inviato dalla soffitta di Villa Griffone di Pontecchio, residenza di campagna dei Marconi, oltre la Collina dei Cappuccini".
Fonte: scienzainrete.it
Marconi riesce a mettere a punto un dispositivo radio, che permette la trasmissione di segnali a distanza per via elettromagnetica. Purtroppo le autorità italiane non appoggiano la sua invenzione ed è costretto a trasferirsi in Inghilterra. Qui egli mette a punto un esperimento per la trasmissione di segnali radio a 14 chilometri di distanza. E lo brevetta. Il 12 dicembre 1901 nella prima trasmissione radio transatlantica, tra Poldhu, in Cornovaglia, e Signal Hill, a Terranova.
Una stazione radio di Marconi anno 1906. |
Per molti anni ancora Marconi perfezionerà i suoi apparati radio e ne diventerà il primo imprenditore. Intanto nel 1909 riceve il premio Nobel per la Fisica.
E nel 1936 ha un ruolo da protagonista nelle prime trasmissioni televisive, a opera della BBC. Infatti la diretta evoluzione di questo sistema è alla base di tutti quei mezzi che utilizzano la comunicazione senza fili, dalla radio alla TV.
Sitografia: