mercoledì 29 aprile 2020

STEP #12 ~invenzioni nella storia della tecnologia~

Oggi andrò a riprendere le invenzioni avvenute nel corso della storia.
Per chi volesse precedentemente ho trattato di quelle avvenute fino al 500 d.C. circa.

Torniamo al nostro viaggio nel tempo e vediamo quali furono le scoperte durante il periodo medievale e moderno ( dal 500 d.C. al 1600 circa).

➥ Astrolabio

La sua invenzione è spesso attribuita a Ipparco di Nicea, uno dei massimi astronomi dell'epoca, intorno al II secolo a.C.. Ma le vere basi matematiche sui cui si fonda un astrolabio furono create dall'astronomo musulmano Muhammad ibn Jābir al-Ḥarrānī al-Battānī, nel suo trattato risale al 920 d.C..

Astrolabio persiano del XVIII secolo.

Nel mondo islamico gli astrolabi furono fabbricati per calcolare il tempo dell'alba o del tramonto delle "stelle fisse", al fine di poter eseguire correttamente le preghiere della giornata.
Intorno al X secolo, al-Sufi descrisse 1000 differenti usi di tale invenzione: astronomia, astrologia, navigazione, mappatura, calcolo del tempo.

"Costruiti in ottone, gli astrolabi diventano nel mondo islamico il collegamento tra la scienza speculativa e la ricerca sperimentale: l' astrolabio, che permette anche di misurare l'altezza delle stelle sull'orizzonte e di valutare l'ora astronomica, è anche strumento di navigazione."

Fonte: Vittorio Marchis, Storia delle macchine, tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, pag 20-21.

Il perfezionamento dell'astrolabio avvenne, però, per opera del viaggiatore arabo Leone l'Africano, in pieno rinascimento.

immagini di astrolabi
Astrolabio arabo del XII secolo.

➥ Ascensore a manovella

Leonardo di ser Piero da Vinci è stato un inventore, artista e scienziato. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.
Tra le sue tante invenzioni, nell'ambito civile, troviamo l'ascensore a manovella.

Disegno modello ascensore a manovella, Leonardo Da Vinci, codice di Madrid I.

"Questo modello, ispirato a un disegno contenuto nel codice di Madrid I, propone un sistema innovativo di spostarsi dal basso verso l'alto ed in direzione contraria. Il meccanismo viene attivato da una manovella che aziona una delle quattro ruote dentate (due motrici e due folli) poste all'interno del blocco centrale; una fune passa tra le ruote avvolgendosi a forma di 8. Una persona, con i piedi sulla staffa sorretta dai tiranti in ferro, può, girando la manovella, salire e scendere lungo la fune assieme all'intero meccanismo."
Sitografia:
http://www.museoleonardiano.it/ita/museo/modelli-in-deposito/detail?modelId=41

venerdì 24 aprile 2020

~Inventare nel Covid-19~

È in momenti come questi che l'Italia riscopre la propria forza.
Aziende, privati, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, consorzi, fondazioni e istituti hanno deciso di far fronte comune contro il coronavirus, sviluppando idee innovative. 
Ma come?
  • Reperimento, innovazione o riconversione industriale delle proprie tecnologie, per aumentare la disponibilità di dispositivi di protezione, tra cui soprattutto mascherine.

Dalla crisi un'opportunità. La riconversione di alcune aziende ...
Produzione mascherine.
  • Invenzione, da parte di due aziende italiane, del kit diagnostico tracciato grazie alla tecnologia blockchain. "Uno strumento innovativo che garantirà agli operatori di laboratorio, tramite la semplice lettura di un QR Code posizionato sulla confezione, di essere in possesso di materiale a norma di legge e dalla provenienza certificata".
Blockchain.
           Fonte: industriaitaliana.it
  • Tecnologie e strumenti che permettano o facilitino il monitoraggio e la prevenzione dei Covid-19.  Come per esempio il sistema di tracciamento, ideato dalla società Vetrya, che ha sviluppato un sistema in grado di tracciare gli spostamenti all'interno di un'azienda. "Ci si potrà avvalere di due modalità: l’utilizzo di un dispositivo Bluetooh indossabile oppure con l’app Pj20Tracer che monitora in tempo reale la distanza che c’è tra persone che lavorano all’interno dello stesso contesto lavorativo".
Pj20Tracer.
          Fonte: milanocittastato.it

Sitografia:
https://www.laboratoriovalsusa.it/blog/valle-di-susa/dalla-crisi-unopportunita-la-riconversione-di-alcune-aziende-valsusine-che-ora
https://www.industriaitaliana.it/covid-19-due-aziende-italiane-inventano-il-kit-diagnostico-tracciato-blockchain/

STEP #11 ~un futuro da inventare?~

La pandemia da Coronavirus sta sfinendo ogni parte del mondo. Ovunque poniamo gli occhi si vedono persone che soffrono, che non riescono a mangiare, perché l'economia si è fermata. 
Tutto si è fermato.
Le città restano immobili sotto lo sguardo dei telegiornali. Incuranti, forse, del dolore che sta colpendo i suoi abitanti. 

I fotografi delle città deserte durante il Coronavirus | Artribune
Il Duomo di Milano vuoto, di Massimiliano Tonelli.

Non è la prima volta che il mondo viene colpito da una pandemia, ma questa ha leso drasticamente intere generazioni, trovando impreparati i governi, che si ritrovano a veder morire migliaia e migliaia di persone senza poter intervenire.

Misurazione febbre per entrare in luoghi comuni.
Ma questo ci serva da monito. La normalità di cui si parla è molto lontana. 
Bisognerà inventare un nuovo futuro per non ritrovarsi costantemente impauriti dal contatto umano.
Nel clima di incertezza, che tenderà a crescere, conseguenzialmente muteranno non solo i rapporti interpersonali, ma anche quelli fra le stesse collettività. Non ci saranno modelli di riferimento, ma si dovrà inventare, a conclusione, un nuovo modo di vivere, di comunicare, di avere interscambi su basi inedite. A quel punto, in molti, si porranno quegli interrogativi che oggi non si possono e non si devono porre perché ora c’è soltanto da considerare l’imperativo della sopravvivenza.



Prevenire è meglio che curare. Informati ai seguenti link:
• http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

sabato 18 aprile 2020

~L'ultima invenzione di Zuckerberg: la Sleep box~

Viene naturale domandarsi: cos'è questa "sleep box"? È una scatoletta quadrata, in legno chiaro, che il fondatore di Facebook ha inventato per permettere alla moglie, Priscilla Chan, di dormire meglio.

In un post pubblicato sui social Zuckerberg spiega come funziona la "scatola del sonno".

"Essere una mamma è dura e da quando abbiamo i bambini Priscilla ha avuto problemi a dormire la notte - si legge nel post -. Si sveglia e controlla l'ora sul telefono per vedere se i bambini stanno per svegliarsi ma poi non riesce più ad addormentarsi. Così ho lavorato per costruirle quella che ho ribattezzato 'la scatola del sonno'".


Post Instagram di Zuckerberg in cui illustra il funzionamento della sleep box.

"Da ingegnere - conclude Zuckerberg - realizzare un dispositivo per aiutare la mia compagna a dormire meglio è uno dei modi migliori con i quali posso esprimerle il mio amore e la mia gratitudine".

Ma come funziona questa scatoletta?
La sleep box emana una luce soffusa solo intorno alle 6/7 del mattino, l'orario in cui solitamente si svegliano le loro figlie, in modo tale che quando Priscilla si sveglia durante la notte non si preoccupa dell'ora. Infatti prima la controllava sul cellulare, ma scoprire che ora fosse la stressava a tal punto da non riprendere sonno. 

Starete pensando: perché riportare qualcosa di così banale?
Ho voluto raccontare di questa invenzione non tanto per il suo impatto, ma per far notare come anche una piccola scatola permette di vivere meglio.
Sono le piccole cose che contano in questo grande mondo.

venerdì 17 aprile 2020

STEP #10 ~nel mondo del cinema~

Viviamo in un mondo in cui si subisce la costante pressione dei social media. Ma chi ha inventato il primo social network pensava di cambiare radicalmente la nostra vita?

Nel film The Social Network si racconta la storia di Facebook e del suo inventore Mark Zuckerberg, allievo di Harvard e straordinario genio dell'informatica.
Egli ha rivoluzionato il modo di interagire e comunicare tra le persone, inventando un'altra "realtà".


The social network, 2010.

In questa sequenza cinematografica è centrata l'azione che predomina nel mio blog, inventare. Infatti in questi brevi minuti, si può vedere come l'invenzione di Zuckerberg inizi a prendere vita. "Credo di aver avuto una buona idea", disse Mark non pensando che essa avrebbe rivoluzionato il mondo. 
Perché alla fine inventare è cambiare il nostro modo di vivere.

Sitografia:

venerdì 10 aprile 2020

STEP #09 ~l'arte dell'invenzione~

Ovunque rivolgiamo lo sguardo possiamo renderci conto che il mondo è pieno d'arte, soprattuto è ormai evidente la necessità di associare a ogni sentimento, oggetto o ad ogni azione un'immagine. Da qui nasce l'arte figurativa, cioè rappresentare immagini che sono riconoscibili nel mondo intorno a noi.
Allora quando si parla di 'inventare' a cosa si pensa? Come immaginiamo chi inventa? Forse la prima idea che ci viene in mente è uno studio, proprio dove nascono le invenzioni.

Con La casa del mago, di Fortunato Depero, voglio mettere in evidenza il lavoro 'nell'ombra' che compie chi inventa, chi crea. Depero fonda nel 1920 la sua Casa d'Arte Futurista, con la quale intende inventare e produrre, mobili, arazzi, suppellettili e oggetti per arredare la casa secondo l'originale stile del nuovo movimento artistico che predominava negli anni '90, il Futurismo. 
Così la Casa, lo studio, diventa simbolo dell'inventare, di generare qualcosa di nuovo.



Fortunato Depero seduto sopra le casse dei bagagli attende l'imbarco per New York
Fortunato Depero, La casa del Mago, 1920, Torino, collezione privata.

Per chi non fosse pratico con il termine Futurismo, possiamo riassumere tale movimento con due parole: dinamismo e compenetrazione. Infatti nel manifesto del Futurismo: ⟪Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido⟫.

Sitografia:
➢ https://www.artribune.com/arti-visive/arte-moderna/2017/05/mostra-fortunato-depero-fondazione-magnani-rocca-parma/attachment/fortunato-depero-la-casa-del-mago-1920-collezione-privata/

giovedì 9 aprile 2020

~Le Quattro Grandi Invenzioni cinesi~

La nazione dell'Asia orientale è stata la terra in cui sono nate molte invenzioni che hanno rivoluzionato il mondo. Tra le tante ce ne sono quattro, dette Le Quattro Grandi Invenzioni, che sono celebrate dalla cultura cinese grazie al loro hanno significato storico e per l'avanzamento del genere umano che esse hanno conseguito.

➥ Bussola

L'invenzione della prima bussola magnetica primitiva avvenne sotto la dinastia Han, tra il II e il I secolo a.C., e portò a una rivoluzione in campo geografico che permise l'esplorazione di terre lontane. 
Prima dell'avvento della bussola, la navigazione avveniva tramite punti di riferimenti geografici o astronomici, ed era, dunque, difficile viaggiare con condizioni atmosferiche sfavorevoli o allontanandosi dalla costa. La bussola permise di potersi avventurare in mare aperto indipendentemente dal clima. 


Bussola magnetica primitiva cinese.


Bussola magnetica cinese.


➥ Polvere da sparo

La polvere da sparo fu un'invenzione generata dal puro caso, un pò come per la ruota. Infatti essa venne fuori dalla ricerca dell'immortalità, a cui aspiravano tutti i sovrani cinesi.
La polvere da sparo è un misto di zolfo, polvere di carbone e nitrato di potassio e nell'anno 1044 vi erano diverse formule di polvere nera.
Il funzionamento è più o meno simile a quello degli esplosivi, proiettili: il carbone e lo zolfo costituiscono il combustibile, mentre il nitrato di potassio è l'ossidante. Introducendo calore al composto, come una fiamma, la polvere da sparo reagisce comportandosi come un esplosivo.
Intorno alla metà del XIV secolo la formula della polvere da sparo era stata perfezionata a tal punto che i livelli di nitrato potevano variare dal 12% al 91%, ed esistevano 6 formule diverse in grado di massimizzare il potenziale distruttivo della polvere.


Polvere nera.


Soldato cinese accende un cannone a mano primitivo.


➥ Carta 

L'uomo fin dall'antichità ha prodotto oggetti su cui scrivere: lastre di pietra, tavolette d'argilla, papiri e pergamene. Ma la popolazione cinese fu la prima inventare un metodo per produrre fogli a basso costo da qualunque tipo di pianta.
Ciò risale intorno al VIII secolo a.C. con la realizzazione di carta da imballaggio con fibre di canapa.
L'inventore ufficiale, però, risulta essere Cai Lun, un funzionario della dinastia Han, che secondo la tradizione inventò la carta nel 105 d.C. utilizzando la polpa di gesso, scarti di canapa e resti di pesca.
Solo nel III secolo d.C. essa iniziò a essere usata per la scrittura, e con il passare del tempo trovò numerosi impieghi. Si partì dall'uso per la carta igienica, bustine di tè, fino ad arrivare al X secolo con la nascita della prima banconota di carta. 


Passaggi per la produzione della carta.

➥ Stampa

L'origine della stampa è legata ai blocchi di legno utilizzati per creare il Sutra del Diamante, un volume stampato nel 868. Ma la stampa su tessuti con blocchi di legno incisi è ancora più antica.
Sebbene essa giunse in Europa nel XIV secolo, l'archeologia ha scoperto che la stampa era una pratica comune in Cina almeno 1000 anni prima.
La stampa con blocchi di legni era molto pratica per gli ideogrammi, ma non era altrettanto comoda per i caratteri mobili. Intorno all'XI secolo Bi Sheng perfezionò tale tecnica inventando i primi caratteri in argilla.


Stampa con blocchi di legno incisi.

Bi Sheng e i primi caratteri in argilla.


STEP #08 ~invenzioni nella storia della tecnologia~

Inventare per progredire in società più funzionali, creare oggetti tecnologici che ci permettano di semplificare la nostra vita.
"All'inizio dei tempi l'uomo più che inventare, scoprì cose nuove per puro caso. Per caso si inventò la ruota facendo rotolare un tronco, e sempre per caso si comprese che una selce spezzata poteva fungere da raschiatore e da coltello."

Torniamo indietro nel tempo e vediamo quali furono le invenzioni (fino al 500 d.C.) che hanno modificato radicalmente il modo di vivere degli esseri umani.

Evoluzione della ruota.


➛ Ruota 

I Sumeri furono i primi a trasmetterci un'idea di ruota intorno al 1500 a.C., ma non furono loro a inventarla. Infatti come detto prima, essa nacque dal caso, circa 5000 anni prima di Cristo.
La vera invenzione fu quella di inserire nel centro della circonferenza un perno intorno al quale farla ruotare. Il suo perfezionamento fu graduale e permise di semplificare i trasporti, quindi migliorare il commercio, e alleggerire i lavori agricoli.
I suoi impieghi furono dei più vaghi, come nella lavorazione dell'argilla o la sua introduzione all'interno dei mulini/frantoi, ma la sua invenzione perfezionò molti campi.





Evoluzione dell'aratro.

➛Aratro

Dal 1500 a.C. l'uomo inizia a inventare strumenti agricoli che possano semplificare il lavoro. Ma si suppone che l'aratro si stato inventato in Mesopotamia/Egitto intorno al IV-III millennio a.C..
L'invenzione di questo strumento, denominato inizialmente a chiodo, è basata su un meccanismo molto semplice, ma esso ha permesso di semplificare la rottura del terreno, non rovesciando le zolle, la cui aratura polverizza il suolo, che per capillarità riceve dagli strati più bassi umidità e sali minerali.
"In Grecia, secondo Esiodo, erano in uso due tipi di aratri: uno di un solo pezzo di legno; l'altro consisteva in due pezzi di legno, aggiustati in maniera, che una parte formava il corpo dell'aratro e l'altra serviva ad attaccarvi i buoi".
A questa invenzione fu associata quella menzionata prima, che permise di trasportare il mezzo più facilmente e la maggior forza di trazione consentì che l'aratura possa avvenire anche in terreni umidi e pesanti.




Acquedotto

Il tunnel di Ezechia.
Circa tre millenni prima di cristo venne inventato, seppur in modo rudimentale, l'acquedotto per merito della cultura Sumera. Tale popolazione decise di convogliare le acque dei due fiumi più importanti, il Tigri e l'Eufrate, verso i centri abitati tramite cunicoli sotterranei scavati nella roccia. 
Gli Acquedotti Alex E Fede.L. - Lessons - Tes Teach
Schema acquedotto romano.









"Furono i Romani intorno al 10 a.C., però, a trasformare l'antica 'invenzione' dell'acquedotto in grandi opere pubbliche al servizio delle masse urbane". Nelle zone con forti dislivelli del terreno i Romani alternarono ai cunicoli sotterranei dei sostegni in muratura ad arcate, in certi casi anche a due, a tre e addirittura a quattro livelli sovrapposti. Augusto, imperatore di Roma, creò addirittura una magistratura speciale di rango senatorio, quella del curator aquarum, preposta all'amministrazione delle acque. Ai Romani si devono anche i primi trattati di ingegneria dedicati agli acquedotti. 

Bibliografia:
➢ Vittorio Marchis, Storia delle macchine, tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza.
➢ Enciclopedia Treccani.

domenica 5 aprile 2020

STEP #07 ~una poesia~

Nella poesia il termine 'inventare' assume un significato nuovo. Quello di inventare se stessi, di riscoprisi.
Così Charles Bukowski in No Leaders, Please spiega la necessità di rimanere fluidi, creativi, indipendenti e presenti nella vita. Questa poesia è un importante promemoria per ricordarsi di inventare se stessi, crearsi liberandosi dalla conformità per non lasciare mai che le persone ti dicano "questo è chi sei e come sei".

Invent yourself and then reinvent yourself,
don’t swim in the same slough.
invent yourself and then reinvent yourself
and
stay out of the clutches of mediocrity.

invent yourself and then reinvent yourself,
change your tone and shape so often that they can
never
categorize you.

reinvigorate yourself and
accept what is
but only on the terms that you have invented
and reinvented.

be self-taught.

and reinvent your life because you must;
it is your life and
its history
and the present
belong only to
you.


venerdì 3 aprile 2020

STEP #06 ~nella letteratura~

La storia e il progresso scientifico di cui facciamo parte sono frutto di invenzioni di menti straordinarie, che hanno saputo, nel loro piccolo o in campo mondiale, trasformare le nostre abitudini.
Così sono molte le storie che vengono trasmesse sugli inventori che hanno saputo modificare la nostra quotidianità.

In Le mie Invenzioni, Autobiografia di un genio, Nikola Tesla  pubblicò questa incredibile autobiografia a puntate, nel corso del 1919, sulla rivista «Electrical Experimenter», rivolgendosi soprattutto ai giovani lettori con la speranza di stimolarli a coltivare con passione i primi slanci creativi, che spesso modellano in modi imprevedibili i futuri destini.

❝ [...] Il progressivo sviluppo dell'uomo dipende esclusiva­mente dalle sue invenzioni. Esse sono il prodotto più importante della sua creatività. Il fine ultimo delle in­venzioni è il dominio completo della mente sul mondo materiale, la sottomissione delle forze della natura a favore delle necessità umane. Questo è il difficile com­pito dell'inventore, molte volte incompreso e non ricom­pensato a dovere. Egli però viene ampiamente ripagato dal piacere di applicare le proprie abilità e dalla consapevolezza di far parte di una classe privilegiata, senza la quale la razza umana sarebbe già scomparsa molto tempo fa, nel corso della dura lotta contro gli spietati elementi naturali. [...] ❞

Molti altri cercano di raccontare com'è nato il mondo o le regole di cui esso è composto.
Seppur sia un libro a sfondo religioso,  I sette peccati mortali La Superbia, di Giulio Marchetti Ferrante, narra di come sono stati inventati i principali peccati e sentimenti che compongono la nostra vita.

❝ [...] - Donna chi ti ha fatto così bella?
Ben lo sapeva il perverso, però Eva balzò il cuore nel petto, e, chinando gli occhi, modestamente spiegò:
- Colui che mi ha creata.[...]
- Non comprendo perché il tuo creatore non abbia completato la tua bellezza, rivelandoti il modo di renderla anche più affascinante. [..]
- Non parlare al tuo compagno né di me, né del nostro incontro. [...] Evita un male che si chiama gelosia. [...]

Adamo infatti nulla seppe, né del colloquio, né della colpa che creò: la dissimulazione. [...] ❞