venerdì 15 maggio 2020

~Le invenzioni del protagonista~

Precedentemente si è parlato di Guglielmo Marconi, ma mi sono limitata a parlare della sua più rivoluzionaria invenzione. Oggi andremo a illustrarle tutte.

Nonostante sia diversi apparecchi diversi il loro scopo è unico: permettere la telegrafia senza fili.

Tra questi vi è la radio, ma bisogna precisare che il primo dispositivo con questo nome era in grado di trasmettere solo segnali elettrici.

 "Il trasmettitore era costituito da un generatore, un oscillatore e un'antenna. L'oscillatore era stato inventato da Hertz nel 1888 e trasformava la corrente elettrica in onde radio. Esso era fatto da un avvolgimento terminante con due sfere ravvicinate. Quando la corrente percorreva l'avvolgimento, tra le sfere scoccava una scintilla. Se a una certa distanza si poneva un anello di ferro interrotto avente alle estremità due sfere, distanti tra loro come quelle dell’avvolgimento, anche tra di esse scoccava una scintilla, provocata da onde elettromagnetiche.
Per la ricezione si usò poi il rivelatore a limatura metallica: in un circuito elettrico si inseriva un tubo pieno di limatura di ferro, che diventava un buon conduttore solo quando era colpita da onde radio. In quel caso chiudeva il circuito che era collegato con una suoneria". 


Fonte: focus.it


Ma l'innovazione fu la trasmissione della voce umana, a distanza e senza fili, che fu resa possibile da un amplificatore dei segnali, detto valvola termoionica, inventato da un collaboratore di Marconi. 





Amplificatore costruito dalle Officine Marconi di Genova. Modello Extra NB2.

A Marconi si deve anche l'invenzione del detector magnetico, il primo rivelatore di onde radio. 
"Ne realizzò il prototipo, presso l’Haven Hotel di Poole, utilizzando una scatola di sigari, nella quale inserì due calamite a ferro di cavallo, due avvolgimenti elettrici sovrapposti e una trecciola di filo di ferro che scorre all’interno degli avvolgimenti. Gli estremi del primo avvolgimento sono collegati all’antenna e alla presa di terra, mentre gli estremi del secondo avvolgimento sono collegati a un auricolare telefonico."



Prototipo detector magnetico.


Per saperne di più: lombardiabeniculturali.it

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